Il Consiglio di Stato, con sentenza Sez. IV in data 27 giugno 2007 n. 3752, ha confermato che i principi desumibili dall’art. 43 del DPR n 327/2001, T.U. sulle espropriazioni, sono applicabili anche quando l’occupazione del suolo è stata disposta prima dell’entrata in vigore dello stesso DPR n 327/2001 (30 giugno 2003).
In particolare il Consiglio di Stato rileva che l’art. 57, del richiamato T.U., ha previsto norme transitorie unicamente per individuare l’ambito di applicazione della riforma in relazione alle diverse fasi “fisiologiche” del procedimento. L’art. 57, pertanto, non ha limitato neanche per implicito l’ambito di applicazione dell’art. 43, che è “opposto” a quello delle norme che riguardano i “procedimenti in corso”. In conclusione, l’atto di acquisizione di cui al richiamato art. 43, poiché emesso ab externo del procedimento espropriativo, non rientra nell’ambito di operatività della normativa transitoria di cui all’art. 57.