In materia di espropriazione per pubblica utilità, la determinazione del valore di un terreno edificabile può essere effettuata sia con metodi analitico- ricostruttivi, tesi ad accertare il valore di trasformazione del fondo, sia con metodi sintetico - comparativi, volti invece a desumere dall’analisi del mercato il valore commerciale del fondo stesso (per gli utenti del sito i metodi di stima richiamati sono descritti nei modelli scaricabili dalla Guida n. 12- Aree edificabili – Stima del valore venale).
L’adozione di uno dei due metodi rende superflua l’analisi degli elementi su cui si fonda l’altro, con la conseguenza che qualora si adotti il metodo sintetico - comparativo, è irrilevante l’omessa valutazione, nel caso di espropriazione di un terreno ricompreso in un piano per l’edilizia economica e popolare, delle aree che sarebbero comunque destinate a spazi pubblici, così come l’omessa detrazione degli oneri di urbanizzazione, in quanto tali indici possono assumere rilievo ai soli fini dell’applicazione di metodi analitico- ricostruttivi