Domanda:
In qualità di gestore del ciclo idrico integrato, per far fronte allo smaltimento di reflui di agglomerati urbani (piccoli insediamenti isolati), siamo stati obbligati dall'ATO a sanare delle situazioni non a norma. pertanto, trovandoci lontano da centri urbani, una nuova condotta di fognatura risulterebbe alquanto onerosa. Perciò dobbiamo provvedere alla depurazione scaricando in sottosuolo, previo consenso di ARPA e Provincia. In tale caso le fosse biologiche per il trattamento dei reflui e la relativa condotta di scarico (trincea drenante sotterranea) potranno essere alloggiate solo ed esclusivamente in terreni di proprietà privati, mediante una servitù ed accordi bonari; avendo già preavvisato verbalmente i proprietari, questi sarebbero anche disponibili a concedere la servitù anche a titolo gratuito (si può fare o ci deve essere un importo minimo?) ma il punto è: possiamo stabilire ora un "impegno" di accordo di servitù che verrà stipulata dopo, solo a seguito dell'avvio del procedimento? ci sono dei modelli che avete fatto sul vs. sito?
l'iter delle servitù che potrà avvenire anche a seguito di una semplice SCIA, oppure ci vuole per forza l'approvazione del progetto definitivo ai sensi del codice contratti pubblici DPR207 del 05/11/2010?
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