Domanda:
Per la posa di una condotta, con pozzetti fuori terra, fatta circa 30 anni, della quale non possediamo nulla, devono essere fatti lavori aggiuntivi nel medesimo tragitto, con la posa di nuova tubazione che contiene la precedente. E' possibile ritenere acquisita la servitù senza pagare nulla, neanche per la nuova posa se non i danni? La via giudiziaria per la regolarizzazione del caso richiamato è l’avvio di un procedimento presso il giudice civile che, con sentenza dichiarativa, accerti il passaggio della proprietà del bene occupato in testa alla amministrazione occupante, accerti il diritto del proprietario al risarcimento del danno, determinandone l’importo, o l’avvenuta prescrizione di tale diritto. La trascrizione della proprietà nei registri immobiliari, nel caso, avviene con la registrazione ed esecuzione della sentenza stessa. L’avvio di tale procedimento, in alternativa alla sanatoria di cui all’art. 42bis, è, evidentemente, nell’interesse dell’ente qualora, oltre al passaggio di proprietà, si chieda al Giudice di accertate la prescrizione del diritto al risarcimento del danno.
Se così fosse cosa serve fare per procedere velocemente con nuovi lavori cercando la soluzione più semplice ed economica, nel rispetto dei diritti dei proprietari?
L'accesso alla risposta a questo quesito è riservato agli abbonati:
» Accedi
Elenco dei quesiti
Vedi anche:
|
|