Domanda:
Stiamo provvedendo a registrare il decreto di asservimento. C'è una grande confusione per la riforma delle imposte sugli espropri a seguito della operatività dal 1.1.14 dell'art 10 D.lgsl 23/2011, in particolare, relativamente alla registrazione degli atti plurimi. Il primo contatto con l'ufficio del registro competente è stato pessimo. Letteralmente cadevano dalle nuvole. E’ corretto applicare ad ogni ditta oggetto del decreto di asservimento l'aliquota del 9%, applicando l'imposta minima di 1000 €, solo se la somma dovuta alla ditta stessa dovesse essere inferiore a € 1000 ?
L'occupazione temporanea non deve essere oggetto di imposta di registrazione, giusto? Pertanto nel decreto di esproprio (per evitare confusione con uff. registro) come titolo indicheremo solamente "decreto di asservimento di immobili" e citeremo l'occ. temporanea (immissione in possesso)nel capoverso come ci avete indicato . Può andare? Emesso il Decreto provvediamo a registrarlo-trascriverlo e pubblicarlo su BUR e quindi a notificarlo ai proprietari. Domanda: potrebbe essere possibile invece della notifica del decreto, nelle forme degli atti giudiziari, consegnarlo a mano (da ns. incaricato che ha seguito le trattative) con sottoscrizione della avvenuta consegna ? La nota di trascrizione è da allegare ?
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