Domanda:
Sto seguendo le procedure espropriative per la realizzazione di una nuova strada, e tra i vari terreni, si attraversa anche alcune particelle coltivate a vigneto.
L'indennità di esproprio viene calcolata per tutto l'ingombro della carreggiata, le scarpate e i fossi di scolo laterali, ma siccome si taglia in diagonale parecchi filari di vigneto, bisogna indennizzare in qualche modo le nuove aree di manovra che i proprietari saranno costretti a lasciare parallelamente alla strada e che necessariamente richiedono l’estirpazione del vigneto.
Il mio primo pensiero, poiché tali aree non produrranno uva ma non potranno esser comunque destinate a qualche coltura a seminativo, è stato quello di pagare un'indennità pari alla differenza tra il valore attuale (vigneto) ed il valore che comunque rimane al terreno (seminativo), ma volevo un supporto in tal senso.
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